La fusione a cera persa prevede la creazione di un duplicato di uno stampo, che di solito è fatto di metallo, quale oro o argento. PR Model in questo articolo vi darà qualche informazione in merito.
La storia
Si tratta di una tecnica molto antica. La fusione a cera persa è una tecnica scultorea, introdotta nell’Età del bronzo, che ha avuto grande successo nell’arte greca, romana e nella scultura monumentale. In Israele sono stati ritrovati oggetti fatti con questa tecnica risalenti al 3700 a.C.
Nella stampante 3D
Questa tecnica antichissima è stata introdotta nelle stampanti 3D per creare uno stampo da un prototipo realizzato con questo materiale. Sempre più utilizzata nel settore dei gioielli, è adibita alla creazione prototipi del modello master. Quest’ultimo viene poi riprodotto in serie con i metodi tradizionali. Si impiega, inoltre, anche nel settore medicale.
Utilizzo della fusione a cera persa
È un metodo per produrre un elevato volume di pezzi personalizzati, adatto alla replica di prodotti dettagliati, in modo preciso e rapido. Prima dell’avvento della stampante 3D, i prototipi venivano trasformati scolpendo un blocco di cera e la stampante ha reso tutto molto più semplice.
Processi di lavorazione
PR Model vi illustra i momenti principali:
- Stampa 3D master a cera persa: passaggio che sostituisce il processo dell’iniezione della cera nello stampo;
- Assemblare l’albero di colata;
- Creare un guscio ceramico: l’alberi deve essere immerso nel bagno ceramico e creare un guscio resistente alla temperatura di fusione. Il bagno deve essere ripetuto più volte;
- Fuoriuscita della cera: si fa asciugare il guscio, si preriscalda per sciogliere la cera;
- Colata di metallo: il guscio viene cotto nuovamente ad alta temperatura. Processo che lo rende quasi vitreo e pronto alla colata di metallo;
- Rottura del guscio: una volta fatto raffreddare il guscio, si rompe e si estrae il getto fuso;
- Smaterozzamento: i particolari grezzi vengono separati dall’albero;
- Finitura: i particolari devono essere molati e sabbiati.
Vantaggi
L’utilizzo della stampante a 3D nel processo di fusione a cera persa permette di ridurre i costi dell’intero processo e i tempi di lavorazione.