Avete acquistato una stampante 3D, ma non sapete come creare file STL, cioè il formato standard per i modelli 3D?
PR Model vi darà qualche consiglio prezioso in merito.
Cos’è un file STL?
Si tratta di un formato che descrive la geometria 3D attraverso un mesh di triangoli; ogni triangolo contiene informazioni dimensionali. In questi casi, l’oggetto è formato solo dalla superficie esterna, mentre l’informazione che indica la posizione dell’interno del componente è, appunto, indicata in ogni singolo triangolo. Questo è possibile grazie alla definizione della normale, cioè della linea uscente dal triangolo e perpendicolare ad esso. È importante sottolineare che questo formato salva, di ogni triangolo, solo le coordinate dei 3 vertici e la direzione della normale. Ciò comporta diverse problematiche.
Formato binario o ASCII
Il file STL ha due modi diversi per salvare e formattare le informazioni: il formato binario e quello ASCII. Il primo è quello più conveniente e il più utilizzato grazie alla sua efficienza i termini di spazio. Questa scelta è consigliata nel caso di applicazioni legate alla fabbricazione additiva. Il secondo, invece, è più facile da comprendere e da leggere.
Per cosa si usano i file STL
Questo tipo di file è utilizzato, nei programmi di fabbricazione additiva, in qualità di passaggio tra la geometria descritta con il linguaggio matematico del CAD al linguaggio della stampante. Questi file, inoltre, sono riconosciuti dalla maggioranza dei software.
Creare la triangolazione
Per creare una giusta triangolazione, devono essere stabiliti i 4 parametri fondamentali alla creazione della stessa, cioè: scostamento della superficie, con valore consigliato 0,005mm; lo scostamento perpendicolare, con valore consigliato 1; rapporto prospettico, con valore consigliato 15; lunghezza spigolo massima, con valore consigliato 10mm.